Giffoni Sei Casali
Giffoni Sei Casali è nota per la eccezionale produzione di nocciole, i suoi alloggi d’eccellenza e Sieti, una frazione la cui caratteristica atmosfera di borgo medioevale la rende uno dei luoghi più suggestivi dell’intera provincia di Salerno.
Particolarmente attesa è, agli inizi di settembre, la Sagra della nocciola. Ed è sulla nocciola che si basa la fama di Giffoni Sei Casali nel mondo: vero vanto dell’agricoltura locale è la “Tonda di Giffoni” detta anche nocciola picentina, oggi a marchio europeo I.G.P. con la denominazione Nocciola di Giffoni.
Suggestive sono le escursioni estive sul Monte Mai, a 1500 metri, ove è possibile sostare in prossimità di fresche sorgenti, come quella della Tagliole o l’altra detta “acqua della bugia”. Nel capoluogo, a Capitignano, ristoratrice è la sosta nel Parco Pineta.
Nell’ampia piazza di Prepezzano si affaccia la chiesa di San Nicola, edificata intorno all’anno 1100 e completamente rifatta nel XVI secolo. È ampia e maestosa, all’interno si possono ammirare affreschi e dipinti di un certo rilievo. Meritano una visita particolare la Torre di corte baronale della famiglia Viscido (X-XI sec.) e il Chiostro di S. Antonio del XVI secolo.
La Chiesa della Madonna del Paradiso nel 1840 fu scenario della lacrimazione della Madonna.
La Chiesa del SS. Salvatore è di epoca longobarda e nelle sue prossimità intensi profumi di nocciola rapiscono il visitatore per un buon croccante o un gustosissimo caffè alla nocciola.
Sieti Paese Albergo
Visitare Sieti Paese Albergo significa incontrare palazzi nobiliari, conventi, chiese, opere di arte contemporanee, laboratori di trasformazione della nocciola, dolci tipici e caffè alla nocciola. A testimonianza del ruolo predominante svolto da questo borgo per quasi un millennio, basta osservare le tre chiese, le molte cappelle ed i tanti palazzi nobiliari, alcuni dei quali sono quasi intatti.
Da visitare Palazzo Fortunato, ampliato in epoca cinquecentesca, dove risiedè molte volte Giustino Fortunato; Palazzo Nobile, Palazzo Pennasilico, risalente al 1300 in cui può ammirarsi una suggestiva alcova, finemente affrescata; Palazzo de Robertis, un edificio turrito, costruito nel XIV secolo e Palazzo Cingolo, forse l’edificio più antico del borgo, dove, in una stanza da letto del primo piano, è conservato un affresco sacro raffigurante San Salvatore, Sant’ Anna, San Giuseppe e l’Immacolata concezione. La popolazione è impegnata in prima persona a realizzare un sistema di accoglienza che punta su piacevoli soggiorni in alloggi turistici ricavati in palazzi nobiliari e conventuali arredati fondendo l’antico con i più moderni confort.
Sieti è entrata nel progetto Villages d’Europa che promuove un turismo d’eccellenza in località “a misura d’uomo”: Sieti Paese Albergo è stata identificata, in Europa, come modello di ospitalità di comunità da replicare negli altri borghi italiani ed europei per innescare processi economici e sostenibilità ambientale, valorizzando le risorse locali e la comunità del luogo. L’ospitalità nel Paese Albergo esprime anche linguaggi di contemporaneità con il Maag (museo arte ambientale di Giffoni Sei Casali).
MAAG, Museo Arte Ambientale di Giffoni Sei Casali
Il Maag (museo arte ambientale di Giffoni Sei Casali) è l’unico museo urbano di sculture en plein air della Campania. Su tutto il territorio comunale il viaggiatore incontra 15 opere di artisti contemporanei. È un modo di pensare all’ organizzazione della comunità, intesa come nucleo attivo, e al tempo stesso aprire il centro storico, la dimensione del suo spazio sociale, all’immaginario collettivo, ove è possibile instaurare un filo diretto e di continuità con l’essenza antropologica, con le radici della comunità. Un programma avviato nel 2003 per concorrere alla visibilità internazionale di Sieti Paese Albergo e di Giffoni Sei Casali.