San Mango Piemonte
Il turista che giunge in questi luoghi, potrà iniziare il suo “tour” alla scoperta del comune di San Mango Piemonte con una visita alla rupestre cappella di San Mango. Ricavata in una grotta, in cui il Santo Patrono San Magno andava a rifugiarsi, presenta al suo interno un ambiente che si suddivide in due livelli: nel primo si conservano un baldacchino, un altare in muratura con paliotto decorato e, in una nicchia, un affresco del 1542 decorato sulla roccia raffigurante il Santo; nel secondo possono ammirarsi altri affreschi. Nel centro abitato si trovano altre due chiese di origine medioevale una dedicata a San Nicola e l’altra a Santa Maria. La chiesa più antica del comune è quella dedicata a San Matteo, risalente all’ anno Mille. Essa presenta un pregevole ed imponente portale. Degne di una visita anche la chiesa di San Nicola e Sant’ Antonio, edificata nel 1138, al cui interno vi è un altare in marmo policromo dello scultore Bottigliero e, infine, la chiesa di Santa Maria ad Curtim del 1288.
Il centro storico conserva imponenti palazzi gentilizi come i palazzi Lecce, Cavallo e Spirito, ove nel 1842 nacque e visse Francesco Spirito, patriota deputato al Parlamento Italiano, per sette legislature, fino al 1913.
San Mango vive soprattutto di attività connesse all’ agricoltura: : numerose sono, infatti, le antiche masserie, che testimoniano la storica produttività agricola del paese. S
i producono cereali, frutta, olive e un vino piuttosto pregiato. La festa in onore del Santo Patrono, celebrata il 19 agosto, è accompagnata da un’importante fiera e da alcune manifestazioni folkloristiche. Il paese è ricordato anche per aver dato i natali alla nobile Masella dei baroni di Santo Mango, madre del poeta Jacopo Sannazzaro, che, morto a Napoli nel 1530, ha trascorso nel territorio di San Mango buona parte della sua adolescenza.