San Cipriano Picentino

San Cipriano Picentino è ubicato su di una collina alle pendici orientali del monte Monna; 4 sono le frazioni che comprende -Vignale, Pezzano, Filetta, Campigliano,-  tutte caratterizzate dal fascino tipico degli antichi casali, borghi e masserie, il tutto circondato da un paesaggio che invita a escursioni naturalistiche e scampagnate.

Dal paese si può godere di un paesaggio della città di Salerno, dalla quale dista 15 km, del porto e da alcuni punti anche della costiera amalfitana.

Le bellezze monumentali del Comune sono le chiese. Si possono ammirare la Parrocchiale di San Cipriano, edificata intorno all’anno Mille e più volte ricostruita. In piazza Umberto I, a forma ellittica, si scorge la Fontana Lapidea “delle foglie” e l’ex Convento di San Francesco di Paola,  fondato nel 1647, soppresso nel 1811 in cui si conserva un antico orologio pubblico a “meccanica francese” del 1875, di cui sono visibili ingranaggi originali, sistema della suoneria, ancora regolato e caricato a mano.

Poco distante vi è l’Archivio Storico Comunale “Benedetto Croce” (il celebre intellettuale italiano è stato ospitato in giovinezza nel paese), custode di documenti dal 1754.

A Filetta si trova la chiesa di Sant’Andrea, documentata sin dal 1309. La struttura è in stile romanico-barocco e fu riedificata nel 1572. All’interno si possono ammirare tre pregevoli statue lignee del Seicento dell’Immacolata, di Sant’Andrea e di Santa Margherita.

Degna di una visita anche la chiesa di Sant’Eustachio, databile tra l’XI e il XII secolo, parrocchia già nel 1563. L’edificio ha una struttura portante formata da otto colonne in pianta ottagonale ed in blocchi di pietra sovrapposti e presenta interessanti affreschi rinascimentali.

Campigliano, a circa trecento metri sul livello del mare, vi sono i ruderi della Fortezza di Montevetrano, di epoca romana, edificata a scopo militare. Qui si estende il vigneto più famoso d’Italia. Il vino IGT Montevetrano, infatti, è il fiore all’ occhiello della produzione vinicola  dei Picentini. Il patrimonio archivistico del comune è conservato nell’ archivio storico del Comune, ove è sita anche una biblioteca.

Nel centro storico si può ammirare Palazzo Petroni, che ospitò il filosofo Benedetto Croce. A luglio si svolge la Sagra dell’Ortolano; ad agosto la Festa Antichi Forni – Pizza in Piazza; ad ottobre la Sagra della Castagna – Palio del Ciuccio.

Il palio del ciuccio

Durante il Palio, i diversi rioni, si sfidano in una corsa a dorso d’asino, che vede come protagonisti gli asini ed i fantini provenienti dalle varie contrade del paese. E, come tradizione vuole, la giornata termina col il classico incendio del ciuccio di cartapesta. Si potrà assistere alla rievocazione storica delle vicende del popolo Picentino, rigorosamente in costumi d’epoca. I piatti tipici picentini, da gustare presso stand appositamente allestiti dall’ organizzazione della sagra, solleticheranno il palato.

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